Una caldaia a condensazione è una caldaia nella quale si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. In questo modo si ha il recupero del calore latente di condensazione e di conseguenza maggiore efficienza energetica rispetto ad una caldaia tradizionale.
Le caldaie a condensazione utilizzano serpentine per lo scambio del calore realizzate con metalli resistenti all’acidità delle condense (pH = 4,5). Il maggior rendimento di una caldaia a condensazione deriva dalla possibilità di recuperare il calore disperso nell’ambiente dei fumi di scarico, calore che viene sfruttato per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento.
Differenza rispetto ad una caldaia tradizionale:
I fumi di scarico, nelle caldaie tradizionali, vengono espulsi subito all’esterno; in quelle a condensazione, invece, prima vengono sottoposti a scambio di calore (condensazione) con l’acqua proveniente dal circuito di ritorno dell’impianto di riscaldamento e poi espulsi all’esterno della caldaia, a temperatura di 40°C circa, a differenza dei 140 – 160°C delle caldaie tradizionali ad alto rendimento. Tale abbattimento di temperatura, che è indice di recupero energetico, dipende dalla temperatura di funzionamento dell’acqua dell’impianto di riscaldamento.